Creare un sito web professionale: tutto quello che devi sapere

creare un sito web professionale

Riepilogo

Tutti si chiedono come creare un sito web professionale, pochi si chiedono quali sono le fasi preliminari. Ti sveliamo la nostra strategia (vincente).

In questo articolo

Prima di creare un sito web professionale, investiamo tempo nelle cosiddette fasi preliminari. Il sito web è la casa dei Brand, il posto virtuale capace di attrarre e soprattutto trattenere il pubblico.

Nulla può essere lasciato al caso, dall’organizzazione della sitemap, ai contenuti che, tuttavia, non sono oggetto di questo articolo.

Creare un sito professionale in 4 step

Quando iniziamo a creare un sito web aziendale, ci sono 4 step fondamentali che seguiamo:

  1. Definition & Planning
  2. Building Information Architecture
  3. Wireframing
  4. UI Designing.

1. Creare un sito web professionale partendo da Definition & Planning

In questa fase ci poniamo una serie di domande, prerequisiti per creare una User Experience efficace sul sito web del brand che ci affida la progettazione del sito aziendale. Sono 8 le domande alle quali dobbiamo rispondere:

  1. Chi saranno gli utenti del sito del brand?
  2. Perché dovrebbero visitarlo e navigarlo?
  3. Quali sono gli obiettivi che dovrebbe realizzare il sito?
  4. Come misuriamo questi obiettivi?
  5. Come si posizionerà il sito rispetto alla strategia complessiva del Brand?
  6. Qual è la tecnologia già in essere? Ad esempio, c’è una vecchia versione del sito già online?
  7. Quali sono i principali competitor del Brand? Come si posizionano online?
  8. Come ci posizioneremo online e ci differenzieremo dai competitor?

Le risposte a queste domande sono il vademecum del progetto di creazione del sito web e sono la guida non solo per realizzare un sito web professionale, ma anche per stabilire l’Information Architecture del sito.

2. Creare un sito web professionale: Building Information Architecture

L’Architettura dell’Informazione (IA) è lo scheletro di un sito web. La realizziamo organizzando al meglio i contenuti e il flusso degli utenti che navigano all’interno di questi contenuti. Se l’utente trova con estrema facilità ciò che sta cercando, significa che l’Architettura dell’informazione del sito è ben organizzata e funziona.

Quando il cliente ci chiede come creare un sito web aziendale che funziona, rispondiamo che prima di tutto il contenuto deve essere strategico e, più nel dettaglio, deve essere:

  • rilevante, servito nel posto giusto al momento giusto;
  • appropriato, cioè comprensibile oltre ad essere esattamente ciò che l’utente cerca;
  • utile, deve servire a far prendere una decisione all’utente (fargli compiere un’azione).

In sostanza, impostiamo l’Architettura dell’informazione sulle caratteristiche dei potenziali utenti del brand prima di creare la User Interface del sito web.

Dallo studio dell’IA, deriva il Design di Navigazione (Navigation Design):

  • Nel menu principale (Primary Navigation) includiamo i contenuti del sito che potrebbero essere d’interesse per la maggior parte dei visitatori. In altre parole, parliamo dei contenuti per i quali gli utenti decideranno di cliccare sul link del brand e atterrare sul tuo sito.
  • Nel menu secondario (Secondary Navigation) includiamo i contenuti che non servono a perseguire l’obiettivo principale del sito ma che comunque possono essere rilevanti per alcuni utenti. Ad esempio: la pagina Blog, la pagina Contatti etc.

Dalle scelte fatte in questa fase deriva la sitemap: la rappresentazione visiva dell’IA. La sitemap comunica con i motori di ricerca e spiega loro come sono organizzate e gerarchizzate le pagine del sito.

3. Creare un sito web professionale: Wireframing

Il Wireframe è una bozza della struttura delle pagine di un sito web. È lo scheletro di ogni sezione, attorno al quale creiamo il design finale delle pagine.

Questa bozza ci serve a collegare l’Information Architecture che abbiamo progettato per il sito web del brand a quello che sarà il suo visual design. In altre parole, il Wireframe mette in pratica le scelte fatte nell’organizzazione della User Experience.

Nota bene: prima di arrivare a questo passaggio, dobbiamo aver creato e strutturato tutti i contenuti del sito, ossia i testi e i pulsanti (tecnicamente detti Call To Action).

Nella fase di wireframing è importante:

  • Sketchare. Non pensiamo all’aspetto grafico e ai dettagli della UI, dobbiamo solo posizionare i contenuti nelle diverse sezioni, mantenendo come unico focus la struttura delle informazioni.
  • Mantenere la UI generica. Nessuna immagine (solo box con X grandi quanto lo spazio che l’immagine coprirà), nessun font personalizzato, né colori. Solo testo e CTA: la dimensione del font e lo spessore del grassetto determineranno l’importanza delle sezioni testuali e dei pulsanti.
  • Usare le griglie per verificare se i layout delle sezioni sono adattabili alle dimensioni dei vari dispositivi (da desktop a mobile).
  • Considerare anche la struttura di pagine e messaggi di errore (cosa succede se un utente commette un errore nella compilazione di un form? Quale messaggio appare sul suo schermo?).

4. Creare un sito web professionale: UI Designing

L’interfaccia utente (User Interface) incoraggia il visitatore a scoprire cosa c’è oltre la prima schermata che visualizza. Una volta portato l’utente a quel punto, non dobbiamo rischiare di confonderlo.

I principi basilari per strutturare la User Interface.

1) Brand Matters

Costruiamo un’identità di marca coerente e unica.

Il Brand è il principale mezzo attraverso il quale le piccole aziende diventano grandi, ed è anche il motivo per cui i più grandi stanno in cima.

Il tuo sito web deve comunicare l’identità del brand e rispondere a questa domanda: “Cosa fa questa persona, servizio o prodotto per essere unico e diverso dalle attività dello stesso settore?”

2) Audience First

Quando progettiamo il tuo sito web teniamo sempre a mente il pubblico del tuo brand. È il pubblico, con i suoi gusti e i suoi bisogni che influenza il design dell’interfaccia utente. Il parere personale o i gusti del web designer, ahinoi, non hanno alcuna rilevanza.

3) Design for a purpose

Una User Interface generica è facile da implementare, ma è altrettanto facile da dimenticare.

Rispondi a questa domanda: quanti siti sono simili tra loro?

Questo accade perché nel web design spesso si seguono trend stilistici definiti universalmente validi.

Ma un trend di UI Design molto diffuso non è garanzia di successo.

4) Information Priority

Ogni decisione che prendiamo sulla UI fornirà una prova del valore aggiunto che il tuo sito può fornire al visitatore.

Nei primi 3-5 secondi che l’utente trascorre sul sito, percepirà chiaramente il messaggio che il tuo brand vuole trasmettere. Successivamente, sin dalla prima azione che compie (clic, scroll down, ecc.), deve avere conferma del valore comunicato dalla prima schermata.

Se gli utenti avvertiranno questo valore aggiunto alla prima azione, eseguiranno anche la seconda, la terza e così via, avendo la certezza di essere sulla direzione giusta per navigare verso il loro obiettivo (quello per cui sono atterrati sul sito del tuo brand).

E questo non è altro che l’obiettivo principale: portare l’utente a compiere un’azione!

Conclusione

Ora, però, viene il bello: devi creare il sito web del tuo brand! Ti abbiamo spiegato come lo facciamo e quali sono alcune delle nostre strategie.

Cosa puoi fare? Chiedi supporto a Larry!

In Larry Agency ci occupiamo di web design.

Fai un giro sul nostro Portfolio e scrivici se hai bisogno di un’agenzia di Branding che si prenda cura del tuo sito web.

Il prossimo caso di successo firmato Larry Agency potrebbe essere il tuo!

Ti piace questo articolo? Condividilo:
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Vota e commenta l'articolo!

0 0 Voti
VOTA L'ARTICOLO
Registrati
Inviami un'email per
guest

0 Commenti
Meno recenti
Più recenti Più votati
Feedback in linea
Vedi tutti i commenti

Altri articoli dal Blog di Larry

Gelati Sammontana e l'illustrazione

Gelati Sammontana e l’illustrazione personalizzata: il matrimonio perfetto per un Brand memorabile

Leggi tutto
Cos'è la SEO

Cos’è la SEO? E come usarla per aumentare la tua visibilità su Google (e LinkedIn)

La SEO è l'acronimo di Search Engine Optimization e cioè tradotto significa "ottimizzazione per i motori di ricerca".
Leggi tutto

Il tono di voce è come il sale: se ben dosato, fa la differenza.

Il tono di voce è l'anima della comunicazione del tuo Brand, il modo in cui ti presenti al mondo e ti fai ricordare. 
Leggi tutto
Larry che imbuca una lettera

Restiamo in contatto

Iscriviti alla nostra newsletter, promettiamo di non inviarti una marea di email ogni giorno ma solo contenuti di valore sul Branding ogni tanto.

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.

0
Che ne pensi di questo articolo? Scrivi un commento.x